Nel
2006 abbiamo fondato a Casaluce , l’Associazione “Gruppo
storico Arcieri del Maniero Normanno di Casaluce”.
Come
arcieri di Casaluce, abbiamo praticato e tuttora pratichiamo gare
Fitarco e la passione per il tiro con l’arco ci ha portato a
praticare questa disciplina all’interno di manifestazioni. Ci
siamo avvicinati all’arciaeria storica, unendo l’attività
sportiva del tiro con l’arco alla ricerca storica e culturale
relativa all’epoca medievale XI sec..
Dal 2007, partecipiamo ai Tornei d’Arco storico in abito medievale.
L’evento
decisivo è stato aver letto, sulla rivista “Arco”,
il commento di una rievocazione storica con arcieri medievale,
organizzato dalla L.A.M. (Lega Arcieri Medievali).
In
seguito, abbiamo partecipato al nostro primo evento storico e alla
prima sfida d’archi al “Torneo della Libertà “
Città di San Marino e al “Il Palio di S. Donato”
di Cividale del Friuli .
Abbiamo adottato lo stemma quadripartito del nobile “Raimondo Del Balzo” Gran Camerario, così composto:
Nei due quarti a sinistra le due stelle e i due corni rappresentano la discendenza nobiliare dal Re Baldassarre;
Nei due quarti a destra – le tre aquile rappresentano le origini imperiale
Casaluce
ha un’origine molto antica testimoniata dalle presenze
medievali sparse sul territorio, ma le vicende che caratterizzano la
sua storia si devono far risalire ai primi decenni del XI secolo,
quando i primi normanni, capeggiati da RAINULFO DRENGOT, della
famiglia dei QUARREL, manifestarono interesse per queste terre della
Liburia. Ed è in questo periodo che, la sopravvivenza già
difficile dei Casali esistenti sul territorio, formati da pochi
nuclei familiari, si aggrava enormemente perché i nuovi
colonizzatori normanni erano inclini a razzie e saccheggi.
La
sua origine risale al 1020/1030 quando fu costruito una notevole
struttura che serviva per dominare il territorio circostante. Da
questo momento inizia un periodo di concreto sviluppo. La popolazione
aumenta perché sicura e protetta, anche per la fondazione
della Contea di Aversa nel 1030.
Nei secoli successivi, Casaluce perde la sua importanza, la popolazione diminuisce, la podestà viene soppressa per essere ridimensionata a quella di un Borgo.
Nel
1360, all’epoca di Giovanna I d’Angiò il Conte
Raimondo del Balzo, Gran Camerario di Corte, donò il castello
di Casaluce ai monaci celestini, già presenti ad Aversa ,
fondati dall’eremita iserniano Pietro da Morrone (1215 –
1296), diventato Papa col nome di Celestino V nell’1295.
I monaci, realizzando alcuni lavori nel castello, lo trasformarono in Monastero.
Il nostro gruppo arcieri attualmente, svolge la sua attività in seno alla Sezione di tiro con l’arco della società sportiva dilettantistica “Rainulfo Drengot” – Casaluce , iscritto alla FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco).
Il nostro intento è quello di promuovere il tiro con l’arco storico e di essere filologicamente coerenti con il periodo che vogliamo rappresentare.
I
costumi e le attrezzature che utilizziamo sono di buon livello,
cerchiamo continui scambi di esperienze, notizie e informazioni per
migliorare ed ampliare le nostre conoscenze.
Desideriamo coinvolgere più persone possibili, in modo da aumentare il numero degli iscritti, non solo come arcieri ma anche con persone desiderose di mettersi in gioco , rappresentando le arti e i mestieri di questo affascinante periodo medievale.
Referente: Antonio
Martino (Tel
347-0009240)
e-mail: arciericasaluce@libero.it
Sede
legale: Casaluce (CE) via G. Garibaldi, 10
tel. 081/5047149
Cod. Fisc.: 90022510615